"Ci avete ri-sfollati", hanno scritto gli ex ospiti su uno striscione.
"Prima di partire per tante mete diverse - racconta Cristina - ci siamo fatti le foto di gruppo. E adesso ci stiamo cercando al telefono. Abbiamo già voglia di rivederci, dopo tanti mesi passati assieme. Sono nate amicizie che non credo finiranno mai. Qui nel nostro hotel c'è anche l'anziano che viveva assieme all'altro anziano cieco nella tenda a fianco della nostra. Dove sia finito il nostro amico non vedente non lo sappiamo. Forse è ad Avezzano, in una casa protetta. Al momento della chiusura ci hanno messo addosso una fretta terribile. Perché non ci hanno detto prima che volevano chiudere nei primi giorni di settembre e non alla fine del mese? Nella fretta della partenza, non so nemmeno dove sia finito il pupazzo del Lupo cattivo, quello che - lo dicevo alle mie bambine - tiene lontani anche i terremoti. Vorrei ritrovarlo. Lo voglio portare anche nell'hotel e, quando sarà possibile, appenderlo a casa mia".
"Prima di partire per tante mete diverse - racconta Cristina - ci siamo fatti le foto di gruppo. E adesso ci stiamo cercando al telefono. Abbiamo già voglia di rivederci, dopo tanti mesi passati assieme. Sono nate amicizie che non credo finiranno mai. Qui nel nostro hotel c'è anche l'anziano che viveva assieme all'altro anziano cieco nella tenda a fianco della nostra. Dove sia finito il nostro amico non vedente non lo sappiamo. Forse è ad Avezzano, in una casa protetta. Al momento della chiusura ci hanno messo addosso una fretta terribile. Perché non ci hanno detto prima che volevano chiudere nei primi giorni di settembre e non alla fine del mese? Nella fretta della partenza, non so nemmeno dove sia finito il pupazzo del Lupo cattivo, quello che - lo dicevo alle mie bambine - tiene lontani anche i terremoti. Vorrei ritrovarlo. Lo voglio portare anche nell'hotel e, quando sarà possibile, appenderlo a casa mia".
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