“La menzogna diventa verità e passa alla storia” - Orwell, 1984.
di Monia Benini
E' proprio questo il meccanismo che sta alla base del potere di propaganda dei politici e dei partiti che si servono dei media come loro palcoscenico preferito sul quale recitare la parte che, giorno dopo giorno, meglio si appresta a raccattare voti.
Nel contempo gli Italiani, anestetizzati da quella “scatola magica” della tv, hanno perso la capacità di riflettere, di informarsi, di verificare ciò che di fatto si limitano ad assorbire in maniera passiva dai telegiornali, dai “contenitori” politici (Porta a Porta, Anno Zero, Ballarò,...), dai talk show, dai reality, dagli spot commerciali, e così via. E' più facile, nel gioco delle tifoserie, accasarsi con una delle fazioni (come al tempo dei Guelfi e dei Ghibellini) e sostenere con maggiore o minore foga una delle due squadre in campo, fingendo di non accorgersi che sotto le diverse divise delle due parti ci sono in realtà gli stessi sponsor.
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