sabato 19 dicembre 2009

Cambiare passo?

Stamane, sabato 19 dicembre 2009, i giornali abruzzesi sono pieni di una unica notizia in tante diverse versioni giustificatorie: non parità di trattamento di altri cittadini italiani (Umbria per esempio) ma la sola sospensione delle tasse fa discutere nelle diverse salse in cui viene promessa, smentita, rettificata, ripromessa.
Ci eravamo accorti di avere una stampa che mal ci rappresenta, oggi si evidenzia che ... Chiodi, Cialente, Pezzopane... lo stesso giro di chiacchiere.
Si vocifera di una mega assemblea con una ammucchiata generale di Consiglieri regionali, provinciali, comunali per riflettere ancora sul tema: chiacchiere tra notabili (ai cittadini sarà, al solito, impossibile intervenire, potranno solo sentire le nuove serie elucubrazioni e smentite da speranze disattese dagli altri, è sempre colpa degli altri); nessuno che senta il bisogno di dimettersi, tutti aspettano applausi e catering.
Dopo otto mesi dal terremoto pensare a una assemblea con il rimpallo di responsabilità è cosa ridicola: forse meglio sarebbe un momento generale di consapevolezza che aiuti gli aquilani a tirar fuori i problemi intanto, piuttosto che , dignitosamente, abbozzare.
Tirarli fuori, comunicare, parlare con gli altri, sì, proprio come nei primi giorni dopo il terremoto, gli altri esistono, ed hanno i nostri stessi problemi.
Esigenza soffocata dai nostri rappresentanti, ormai tutti più o meno televisivi, con il risultato di dover digerire anche i loro errori.
Rendiamocene conto almeno.
Come apprendisti stregoni, pensando magari oltre che a mostrarsi, di imporsi, hanno contribuito ad aiutare i professionisti della politica spettacolo nello scempio mediatico che vuole che a L'Aquila tutto è ok. E ci sono riusciti.
Pazzie di cani...
Non si capisce proprio di che si lamentino, ora.
Ai tanti in buona fede si può solo dire:
Chi fuma danneggia anche te, digli di smettere.

Nessun commento: